La scelta dei materiali per l’abito da sposa, in particolare dei pizzi e dei merletti da aggiungere, è per molte una priorità assoluta; ma non tutte nascono sarte o stiliste perciò diventa davvero complicato districarsi tra la grandissima varietà di materiali proposti, soprattutto quando si parla di pizzi.
Vogliamo aiutarvi a fare un po’ di chiarezza in questo romantico e prezioso settore in modo che possiate scegliere il più adatto alla vostra figura o all’abito che avete in mente.
Pizzo Chantilly: è un pizzo raffinatissimo e davvero elegante. Al tatto è quasi impalpabile e con i suoi classici tralci fioriti conferisce un tocco molto tradizionale agli abiti da sposa. Prende il nome dalla città francese in cui viene realizzato e prodotto.
Pizzo Macramè: è un pizzo il cui disegno risulta da un sapiente intreccio di nodi. Il nome ha origine araba, proprio perché le sue origini sono mediorientali. Si presta ad abiti dallo stile decisamente vintage anche se rivisitati in chiave moderna.
Pizzo Valencienne: è un pizzo a tombolo molto utilizzato in passato sugli abiti da sposa, di recente inserito nelle collezioni di abiti Dolce e Gabbana, dal gusto retrò ispirato al sud Italia.
Pizzo Rebrodè: anche questo, come lo chantilly è un pizzo di origine francese, caratterizzato da disegni di tralci di fiori interamente profilati da un cordoncino. Questa lavorazione lo rende molto ricco e tridimensionale, spesso arricchito da ricami in perline e cristalli che lo rendono ancora più brillante e prezioso.
Pizzo Dentelle: la caratteristica di questo pizzo è di essere eseguito a tombolo creando delle fasce di misura variabile a disegni per lo più geometrici. Si presta ad abiti scivolati e sinuosi, che strizzano l’occhio alla lingerie d’altri tempi.
L’effetto più attuale e ricercato è l’effetto tatoo sulla pelle, sia nella schiena che nelle maniche, che crea un fascino molto particolare. Ma si può semplicemente rendere speciale una gonna aggiungendolo al fondo o si può creare un’allure elegante solo indossando un paio di guanti di pizzo.
Non dimentichiamoci però che è il velo che rende il pizzo unico ed insostituibile: infatti quando le applicazioni sono sul velo, siano esse in ordine sparso o lungo tutto il bordo, l’effetto romantico è assicurato.